Allarme GDPR nella Pubblica Amministrazione
E’ passato un anno da quando il GDPR è divenuto efficace. C’è stato tutto il tempo per adeguarsi e per evitare le sanzioni.
Molte aziende, soprattutto quelle di dimensioni maggiori, non hanno perso tempo e hanno forgiato le loro organizzazioni intorno alle nuove regole. Più in generale, il settore privato risulta essere attento alle evoluzioni della normativa. E’ partecipe, si interessa. I corsi di formazione organizzati sull’argomento lo testimoniano.
Le piccole e medie imprese sembrano conoscere la questione benché fatichino a raggiungere i requisiti richiesti per la conformità al GDPR.
E la Pubblica Amministrazione?
Sotto il profilo della privacy e della conformità al GDPR sembra essere la grande assente. Da un recente studio ripreso anche da Agenda Digitale, si apprende che meno del 3% dei suoi dipendenti ha partecipato ad un corso di aggiornamento in materia. Guardando ai siti web dei Comuni italiani, il 47% di loro non è conforme.
In più di mille casi, le pagine web sono state trovate prive dell’informativa sul trattamento dei dati personali. Lo studio ha rilevato anche che ben 1362 Comuni non hanno ottemperato a fornire le informazioni previste in materia di cookies.